Come mangiare sano in gravidanza?
- margheritanacamuli
- 22 ago
- Tempo di lettura: 5 min
Durante la gravidanza, l'alimentazione diventa ancora più importante per garantire la salute della futura mamma e il corretto sviluppo del bambino. Scopri come nutrirti nel modo giusto durante questi nove mesi speciali.

Perché l'alimentazione è fondamentale in gravidanza
La gravidanza rappresenta un periodo di profonde trasformazioni per il corpo femminile, che richiede attenzioni nutrizionali specifiche già dal momento del concepimento. Mangiare sano ed equilibrato in gravidanza non solo sostiene la salute della madre, ma fornisce al feto tutti i nutrienti necessari per un sviluppo ottimale.
I principi base del mangiare sano in gravidanza
Non "mangiare per due" ma "mangiare due volte meglio"
Uno dei miti più diffusi è quello di dover "mangiare per due" durante la gravidanza. Questo approccio può portare a un aumento di peso eccessivo e dannoso. L'obiettivo è invece concentrarsi sulla qualità e l'equilibrio dei nutrienti, "mangiando due volte meglio".
Varietà ed equilibrio sono la chiave
Una dieta sana in gravidanza deve essere varia e completa, includendo tutti i principi nutritivi essenziali. Questo significa consumare alimenti di tutti i gruppi alimentari per garantire un apporto bilanciato di vitamine, minerali e macronutrienti.
Come organizzare i pasti durante la gravidanza
La suddivisione ideale prevede 4-5 pasti al giorno: tre principali (colazione, pranzo e cena) e 2-3 spuntini (metà mattina, metà pomeriggio e prima di dormire). Questa distribuzione aiuta a:
mantenere costanti i livelli di energia
controllare la sazietà
prevenire eccessi alimentari
gestire sintomi come nausea e bruciore di stomaco
La colazione assume particolare importanza per fornire energia e sazietà a lungo termine.
Idratazione: un aspetto cruciale
Bere almeno 2 litri di acqua al giorno, è fondamentale per:
la produzione di liquido amniotico
il miglioramento della circolazione sanguigna
l'eliminazione delle tossine
la prevenzione di stitichezza e infezioni urinarie
Evita il digiuno prolungato per prevenire cali di zuccheri nel sangue, affaticamento e nausea.
Alimenti consigliati e macronutrienti essenziali
Frutta e verdura: i colori della salute
Integra più frutta e verdura possibile nella tua alimentazione, cercando di "mangiare l'arcobaleno" consumando una varietà di colori. Questi alimenti sono ricchi di vitamine, minerali e fibre. Ricorda sempre di lavarli accuratamente prima del consumo.
Carboidrati: l'energia che serve
Scegli carboidrati complessi come pasta, pane, riso, orzo e patate, preferibilmente integrali. Sono una fonte di energia fondamentale e di fibre. Limita invece il consumo di zuccheri semplici presenti in dolci e bevande zuccherate.
Proteine: il mattone per la crescita
Il fabbisogno di proteine aumenta sensibilmente in gravidanza. Prediligi:
carni magre ben cotte (pollo, tacchino)
pesce, soprattutto azzurro
uova ben cotte
latticini magri (mozzarella, ricotta, yogurt)
legumi
I legumi, abbinati ai cereali, rappresentano un'ottima fonte di proteine nobili, ferro e calcio.
Grassi: essenziali per lo sviluppo
I grassi sono essenziali per lo sviluppo fetale. Privilegia i grassi insaturi, come gli acidi grassi omega-3 e omega-6, presenti in:
oli e semi di lino
noci
avocado
foglie verdi
fagioli di soia
oli vegetali
cereali integrali
legumi
carne e uova
L'olio extravergine d'oliva è particolarmente consigliato a crudo.
Micronutrienti essenziali e supplementazione
Acido folico: protezione sin dal concepimento
L'acido folico (vitamina B9) è cruciale per prevenire i difetti del tubo neurale, come la spina bifida e l'anencefalia. L'integrazione di almeno 400 microgrammi al giorno è raccomandata a partire da un mese prima del concepimento e per tutto il primo trimestre di gravidanza.
Ferro: contro l'anemia
Il fabbisogno di ferro aumenta durante la gravidanza fino a 30 mg al giorno. Per migliorare l'assorbimento, consuma alimenti ricchi di ferro insieme a fonti di vitamina C (agrumi, peperoni). Spesso è necessaria una supplementazione.
Calcio: per ossa forti
Necessario per lo sviluppo osseo del feto, il fabbisogno di calcio aumenta fino a 1200 mg al giorno. Le fonti principali sono latte e derivati (preferibilmente magri), verdure a foglia verde, noci e tofu fortificato con calcio.
Iodio: per il sistema nervoso
Il fabbisogno di iodio è maggiore in gravidanza e allattamento (fino a 290 µg al giorno). Si consiglia l'uso di sale iodato.
Vitamina D: per l'assorbimento del calcio
Importante per l'assorbimento del calcio e lo sviluppo cerebrale del feto. Si trova in latte arricchito, pesce e tuorlo d'uovo. La supplementazione può essere raccomandata dal medico.
Alimenti da limitare o evitare
Alcolici: assolutamente vietati
Il consumo di alcol è da evitare completamente durante tutta la gravidanza, in quanto può causare malformazioni, ritardi nello sviluppo e la sindrome alcolica fetale.
Caffeina: con moderazione
Limita il consumo di caffeina a un massimo di 200-300 mg al giorno (circa 2 tazzine di caffè espresso). Ricorda che la caffeina si trova anche in tè, bevande a base di cola, bevande energetiche e cioccolato.
Cibi crudi o poco cotti: rischio infezioni
Evita cibi che possono esporre a infezioni batteriche o parassitarie:
Carne: evita carne cruda o al sangue (tartare, carpaccio, salumi freschi non stagionati)
Pesce: evita pesce crudo (sushi, sashimi), poco cotto o affumicato
Uova: consuma solo uova ben cotte, evita preparazioni con uova crude
Latte e formaggi non pastorizzati: preferisci versioni pastorizzate o formaggi a pasta dura
Paté: evita tutti i tipi di paté
Pesci ad alto contenuto di mercurio
Evita pesci predatori di grandi dimensioni come squalo, marlin, pesce spada e limita il consumo di tonno a non più di 1-2 porzioni a settimana. Preferisci pesce azzurro (salmone, sgombro, sardine, trota, alici) ricco di omega-3.
Igiene alimentare: regole fondamentali
Per ridurre il rischio di infezioni:
lava sempre bene le mani prima e dopo aver toccato alimenti crudi
pulisci accuratamente le superfici di lavoro e gli utensili
conserva separatamente i cibi crudi da quelli cotti in frigorifero
consuma i prodotti preconfezionati deperibili subito dopo l'apertura
riscalda accuratamente gli avanzi fino a che siano bollenti
usa guanti per giardinaggio o per pulire la lettiera del gatto
Aumento di peso in gravidanza
L'aumento di peso in gravidanza è fisiologico e necessario, ma deve essere graduale e controllato. L'incremento calorico giornaliero è modesto: trascurabile nel primo trimestre, aumenta a circa 250-350 kcal al giorno nel secondo trimestre e 350-500 kcal al giorno nel terzo trimestre.
Situazioni particolari
Diete vegetariane o vegane
È possibile seguirle in gravidanza, ma richiedono un'attenta pianificazione per garantire un adeguato apporto di proteine, vitamina B12, ferro, calcio, vitamina D e acidi grassi omega-3. Potrebbe essere necessaria una supplementazione.
Diabete gestazionale
Richiede una gestione rigorosa della dieta per controllare i livelli di zucchero nel sangue. Si raccomanda di scegliere carboidrati complessi e distribuire i pasti in piccole porzioni frequenti.
Disturbi gastrointestinali
Per la nausea, consuma piccoli pasti frequenti a base di cibi secchi, evitando cibi grassi e speziati. Per la stipsi, aumenta l'assunzione di fibre e bevi molta acqua.
L'importanza del supporto professionale
Ogni gravidanza è unica e le esigenze nutrizionali possono variare. È sempre consigliabile consultare regolarmente il proprio medico, ginecologo, ostetrica o un nutrizionista specializzato in gravidanza per personalizzare la dieta e ricevere consigli specifici.
Una corretta alimentazione in gravidanza è un investimento nella salute futura di madre e bambino. Seguendo questi principi e mantenendo un dialogo costante con i professionisti sanitari, potrai affrontare questo periodo speciale con serenità e consapevolezza.
Dott.ssa Margherita Nacamuli
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