top of page

Trigliceridi alti: cosa mangiare per abbassarli naturalmente

  • margheritanacamuli
  • 8 ott
  • Tempo di lettura: 3 min

L'ipertrigliceridemia è una condizione caratterizzata da livelli elevati di trigliceridi nel sangue, superiori a 150 mg/dl. Quando questi valori superano i 200 mg/dl, il rischio cardiovascolare aumenta significativamente. La buona notizia è che l'alimentazione gioca un ruolo fondamentale nel controllo di questi grassi nel sangue.

cosa mangiare se ho i trigliceridi alti - Nutrizionista Verona

Perché i trigliceridi si alzano

I trigliceridi sono grassi che il nostro organismo produce principalmente a partire dai carboidrati in eccesso e dall'alcol. Quando consumiamo più zuccheri e calorie di quelle che bruciamo, il fegato converte l'eccesso in trigliceridi, che vengono poi immagazzinati nel tessuto adiposo.


Alimenti da ridurre o eliminare


Zuccheri semplici e carboidrati raffinati

  • dolci, biscotti e torte

  • bevande zuccherate e succhi di frutta

  • miele, marmellate e sciroppi

  • pasta e pane bianco

  • riso brillato

Grassi saturi e trans

  • burro e margarine

  • carni grasse e insaccati

  • formaggi stagionati

  • fritture e cibi processati

Alcol

L'alcol dovrebbe essere sostanzialmente ridotto o eliminato, poiché viene convertito direttamente in trigliceridi dal fegato.


Cosa mangiare per abbassare i trigliceridi


Pesce ricco di omega-3

Il pesce azzurro è un alleato prezioso:

  • salmone, sgombro e sardine

  • tonno fresco

  • merluzzo e nasello

  • consumare almeno 2-3 porzioni a settimana

Carni magre

Preferire sempre tagli magri:

  • pollo e tacchino senza pelle

  • vitello e manzo magro

  • coniglio

  • preparati alla griglia, al vapore o al forno

Cereali integrali

I cereali non raffinati aiutano a stabilizzare la glicemia:

  • riso integrale

  • pasta integrale

  • avena e orzo

  • quinoa e farro

Verdure e legumi

Ricchi di fibre, aiutano a ridurre l'assorbimento dei grassi:

  • verdure a foglia verde

  • broccoli, zucchine e pomodori

  • fagioli, lenticchie e ceci

  • consumare almeno 5 porzioni al giorno

Frutta con moderazione

La frutta contiene zuccheri naturali, quindi va consumata con parsimonia:

  • mele, pere e agrumi

  • frutti di bosco

  • limitare a 2-3 porzioni giornaliere


Sostituzioni intelligenti nella dieta

Per rendere più semplice il cambiamento alimentare, ecco alcune sostituzioni pratiche:

Al posto di latte intero: latte scremato, yogurt magro o bevande vegetali senza zuccheri aggiunti

Al posto di formaggi grassi: ricotta, fiocchi di latte o formaggi freschi magri (massimo 1-2% di grassi)

Al posto di carni grasse: pesce, pollo senza pelle, tacchino o carni magre

Al posto di pasta raffinata: cereali integrali, riso, pasta integrale o patate

Al posto di oli saturi: olio extravergine d'oliva, utilizzato a crudo e con moderazione


Consigli pratici per la vita quotidiana


Metodi di cottura consigliati

  • cottura al vapore

  • alla griglia senza grassi aggiunti

  • al forno in carta

  • in padella antiaderente

  • bollitura

Frequenza dei pasti

Distribuire i pasti in 5-6 piccole porzioni durante la giornata aiuta a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue e a prevenire picchi di trigliceridi.

Attività fisica

Associare alla dieta un programma regolare di attività fisica moderata è fondamentale. Anche una camminata di 30 minuti al giorno può fare la differenza.


Menù tipo per una giornata


Colazione: yogurt magro con fiocchi d'avena e frutti di bosco

Spuntino: una mela o una manciata di noci

Pranzo: riso integrale con verdure e petto di pollo alla griglia

Merenda: tisana e due biscotti integrali

Cena: salmone al vapore con contorno di broccoli e una fetta di pane integrale


Quando consultare il nutrizionista

Se i trigliceridi rimangono elevati nonostante le modifiche alimentari, è importante consultare un professionista. Un nutrizionista può elaborare un piano personalizzato considerando le tue specifiche esigenze, eventuali patologie associate e preferenze alimentari.

Ricorda che i cambiamenti nell'alimentazione richiedono tempo per mostrare i loro effetti sui valori ematici. La costanza e la pazienza sono fondamentali per ottenere risultati duraturi e migliorare la tua salute cardiovascolare.


Fonte: manuale di nutrizione clinica e scienze dietetiche applicate

Dott.ssa Margherita Nacamuli




Altri articoli del blog:





























Commenti


©2022 di Dott.ssa Margherita Nacamuli - Biologa Nutrizionista - Verona (VR) 
Iscrizione Ordine nazionale dei Biologi AA_090070
Privacy policy newsletter

bottom of page