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Che differenza c'è tra yogurt greco e yogurt tradizionale?

  • margheritanacamuli
  • 1 ago
  • Tempo di lettura: 5 min
differenza tra yogurt greco e yogurt normale

Lo yogurt rappresenta uno degli alimenti fermentati più apprezzati al mondo, protagonista di colazioni nutrienti e spuntini salutari. Tra le numerose varianti disponibili, lo yogurt greco e quello tradizionale si distinguono per caratteristiche uniche che influenzano sia il profilo nutrizionale che l'utilizzo in cucina.


Che cos'è lo yogurt e come si produce

Lo yogurt nasce dalla fermentazione del latte attraverso l'azione di due batteri specifici: il Lactobacillus delbrueckii subsp. bulgaricus e lo Streptococcus thermophilus. Questi microrganismi convertono il lattosio in acido lattico, conferendo al prodotto finale la caratteristica consistenza cremosa e il sapore leggermente acidulo.

Il processo produttivo include diverse fasi fondamentali: la pastorizzazione del latte per eliminare i microrganismi patogeni, l'inoculazione dei fermenti lattici e la fermentazione a temperatura controllata. È proprio nell'ultima fase che emergono le differenze principali tra yogurt greco e tradizionale.


Differenze nella produzione di yogurt greco e tradizionale: il segreto della consistenza


Yogurt tradizionale

Lo yogurt normale subisce una filtrazione standard, solitamente due volte, che mantiene una consistenza più fluida e un sapore delicato. Dopo la fermentazione, viene raffreddato e può essere arricchito con altri ingredienti.

Yogurt greco

Lo yogurt greco, conosciuto anche come yogurt colato (straggisto in greco), attraversa un processo di filtrazione più intenso e prolungato. Questa lavorazione aggiuntiva elimina gran parte del siero, la componente liquida del latte, risultando in una consistenza notevolmente più densa e cremosa.

Il processo tradizionale utilizzava sacchetti di stoffa per la colatura, mentre oggi si impiegano spesso centrifughe moderne. È importante notare che, secondo la normativa europea, solo lo yogurt prodotto in Grecia può essere etichettato come "greco", mentre prodotti simili vengono definiti "alla greca".


Profilo nutrizionale a confronto


Contenuto proteico

Lo yogurt greco presenta un vantaggio significativo in termini di proteine. Per produrre la stessa quantità, richiede circa il doppio del latte, concentrando così le proteine. Mentre 100g di yogurt tradizionale contengono circa 3,8-4g di proteine, la stessa quantità di yogurt greco può arrivare a 9-10g.

Carboidrati e zuccheri

Grazie alla maggiore filtrazione, lo yogurt greco contiene meno lattosio e conseguentemente meno carboidrati e zuccheri. Questa caratteristica lo rende più adatto a chi deve controllare l'assunzione di zuccheri o presenta una lieve intolleranza al lattosio.

Grassi e calorie

Il contenuto di grassi varia secondo la tipologia scelta (intero, parzialmente scremato o magro). Le versioni intere dello yogurt greco tendono ad avere più grassi rispetto allo yogurt tradizionale, ma esistono numerose opzioni a basso contenuto di grassi. Di conseguenza, lo yogurt greco risulta generalmente più calorico, sebbene le versioni 0% grassi possano essere molto leggere.

Vitamine e minerali

Entrambi rappresentano ottime fonti di vitamine del gruppo B, vitamina A e minerali essenziali come calcio, fosforo, magnesio e potassio. Lo yogurt greco può presentare una maggiore concentrazione di vitamina A e calcio, anche se alcune fonti indicano che lo yogurt tradizionale possa avere più calcio per porzione.


Sapore e consistenza: caratteristiche distintive

Lo yogurt greco si caratterizza per una consistenza densa, compatta e cremosa, con un gusto deciso e leggermente più acidulo. Lo yogurt tradizionale presenta invece una consistenza più fluida e vellutata, con un sapore più delicato e dolce.


Utilizzi in cucina: versatilità e applicazioni


Yogurt tradizionale

Perfetto da consumare al naturale con frutta, cereali o come base per frullati e smoothie. Si presta ottimamente per dolci soffici come torte, muffin e pancake, ai quali dona umidità e leggerezza.

Yogurt greco

La sua consistenza densa lo rende ideale per:

Ricette salate:

  • Base per lo tzatziki, la celebre salsa greca

  • Marinature per carne e pesce

  • Condimenti cremosi per insalate

  • Arricchimento di vellutate

  • Impasti per pizzette senza lievito

Ricette dolci:

  • Dessert al cucchiaio come mousse e cheesecake

  • Semifreddi e bavaresi

  • Accompagnamento per frutta fresca e granola


Benefici per la salute e target ideali


Vantaggi generali dello yogurt

Lo yogurt rappresenta un concentrato di benessere, ricco di probiotici che proteggono la flora batterica intestinale e rafforzano il sistema immunitario. Aiuta a contrastare il gonfiore addominale e la stipsi, risultando nutriente e saziante.

Yogurt greco: per chi è particolarmente indicato

Sportivi e atleti: l'elevato contenuto proteico, ricco di aminoacidi ramificati (isoleucina, leucina e valina), lo rende perfetto per il recupero muscolare e come fonte di energia pre o post-allenamento.

Chi segue una dieta dimagrante: la maggiore densità proteica aumenta il senso di sazietà, aiutando a controllare l'apporto calorico complessivo. Le versioni magre (0% grassi) sono particolarmente indicate nelle diete ipocaloriche.

Persone con intolleranza al lattosio: il contenuto naturalmente inferiore di lattosio lo rende spesso meglio tollerato, sebbene non sia adatto nei casi di intolleranza grave.

Salute delle ossa: rappresenta un'ottima fonte di calcio e fosforo, minerali essenziali per ossa e denti.

Precauzioni e controindicazioni

Il consumo di yogurt greco intero potrebbe non essere ideale per chi deve controllare l'assunzione di grassi saturi. Inoltre, il sapore più acido potrebbe non essere adatto a chi soffre di reflusso gastroesofageo o gastrite.


Consigli per la scelta consapevole


Cosa leggere in etichetta

  • Preferire versioni semplici senza zuccheri aggiunti, aromi artificiali o conservanti

  • Cercare la dicitura "contiene culture vive e attive" per massimizzare i benefici probiotici

  • Verificare la presenza di Lactobacillus acidophilus e Bifidobacterium

Consumo raccomandato

Le linee guida italiane per una sana alimentazione raccomandano 2 porzioni giornaliere di latte/yogurt da 125 grammi. Un vasetto classico corrisponde a questa porzione, anche se in commercio esistono formati da 150g, 170g e 200g.

Conservazione e consumo

Consumare lo yogurt con largo anticipo rispetto alla data di scadenza garantisce una maggiore vitalità dei lattobacilli e un effetto probiotico più efficace.


Yogurt fatto in casa: vantaggi e processo


Convenienza economica

Preparare lo yogurt in casa, specialmente quello greco, può comportare un risparmio significativo del 50-70% rispetto al prodotto commerciale, a seconda del costo del latte nella propria zona.

Processo di preparazione

Per lo yogurt greco casalingo servono latte fresco intero e un cucchiaio di yogurt bianco come starter. Il processo include pastorizzazione, fermentazione e la fase cruciale della colatura, dove il prodotto viene lasciato scolare per diverse ore per acquisire densità e cremosità.

Strumenti necessari

  • Yogurtiere elettriche

  • Pentole a cottura lenta

  • Pentole a pressione con funzione yogurt

  • Thermos (per metodi più semplici)

  • Garze, colini o filtri da caffè per la filtrazione

Durata e conservazione

Lo yogurt fatto in casa può conservarsi circa un mese in frigorifero, ma molti preferiscono consumarlo entro una settimana per garantire la massima vitalità dei probiotici.


Conclusioni

La scelta tra yogurt greco e tradizionale dipende dalle preferenze personali e dalle esigenze nutrizionali individuali. Entrambi rappresentano alimenti salutari e versatili, ma lo yogurt greco si distingue per la maggiore densità proteica e il senso di sazietà prolungato, rendendolo particolarmente adatto a sportivi e a chi cerca un supporto per il controllo del peso.

Il yogurt tradizionale rimane una scelta eccellente per chi preferisce sapori più delicati e consistenze più fluide, risultando perfetto per preparazioni dolci e bevande. In ogni caso, l'importante è scegliere prodotti di qualità, preferibilmente senza zuccheri aggiunti, per massimizzare i benefici nutrizionali di questo prezioso alimento fermentato.

Dott.ssa Margherita Nacamuli




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©2022 di Dott.ssa Margherita Nacamuli - Biologa Nutrizionista - Verona (VR) 
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